Il miele di Manuka è un tipo speciale di miele che viene prodotto dalle api che impollinano la pianta di Manuka, un arbusto originario della Nuova Zelanda e dell’Australia. Sono le proprietà di questa pianta a conferire a questo miele livelli più elevati di alcuni minerali e vitamine essenziali, tra cui ferro, zinco e vitamina B6.
Proprietà alimentari
Il miele di Manuka porta con sé una proteina colloidale che lo rende particolarmente cremoso e viscoso, influenzando anche il colore del suo aspetto, che risulta scuro e va dal giallo intenso al marrone. Il sapore è deciso ed intenso, con un gusto naturalmente dolce che lascia poi spazio ad un retrogusto amaro. Dal punto di vista olfattivo, invece, vengono riportate essenze e profumi di oli essenziali, erba, terra e minerali.
Dall’analisi del miele di Manuka risulta che non sono presenti glutine, lattosio, istamina, colesterolo o fibre, mentre è composto principalmente da zuccheri semplici (glucosio, fruttosio e saccarosio) che determinano le sue circa 300 kcal per 100 grammi di prodotto. A parità di peso tra zucchero e miele di Manuka, il secondo possiede circa il 30% delle calorie in meno e potrebbe quindi rappresentare un buon sostituto dello zucchero. Tuttavia, avendo un retrogusto amarognolo, la sua azione dolcificante risulta meno efficace dello zucchero e di conseguenza c’è il rischio di bilanciare la differenza utilizzandone maggiori quantità, che possono creare problemi alle persone che soffrono di patologie alimentari o diabetiche (vedi più avanti il paragrafo sulle controindicazioni).
Proprietà Terapeutiche
Ecco perché di norma il miele di Manuka non viene consumato tanto come alimento dolcificante, al pari di qualsiasi altro miele, quanto piuttosto utilizzato per scopi medicinali, e molte persone lo usano come metodo naturale per mantenere il proprio corpo in salute. Questo non deve sorprendere, se consideriamo che le proprietà benefiche del miele in generale sono note sin dall’antichità, quando ad esempio gli Egizi lo usavano per curarsi. Oggi come allora, usiamo il miele come alimento utile per la nostra salute, e quello di Manuka è da tempo impiegato nella medicina tradizionale della popolazione Maori.
Negli ultimi anni, in particolare, diversi studi si sono concentrati sulle proprietà benefiche del miele di Manuka. Anche se molti di essi sono tuttora in corso, tutti confermano la sua efficacia come antibatterico naturale, soprattutto contro specifici ceppi di batteri, come ad esempio H.Pylori e Staffilococco, alcuni persino resistenti agli antibiotici.
Il merito è del MetilGliOssale, un composto organico i cui livelli presenti nel miele di Manuka sono espressi sulle etichette dei vasetti attraverso la sigla MGO (trovate queste ed altre informazioni nella nostra guida all’acquisto in questa pagina). È grazie al MetilGliOssale che il miele di Manuka è ad esempio efficace nel trattamento immediato di ferite e ustioni, nelle quali la sua applicazione sulla zona colpita riduce il rischio di infezione, ostacolando il metabolismo e la proliferazione batterica, e allo stesso tempo stimola la produzione di cellule utili alla riparazione dei tessuti danneggiati
Se vuoi saperne di più sul miele di Manuka, puoi trovare in questo libro un trattato completo sulle sue proprietà.
Miele di Manuka
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Manuka Honey: Benefici
Le proprietà antisettiche e rigenerative dei tessuti che possiede il miele di Manuka, che può essere utilizzato per via topica o interna per combattere alcune infezioni e malattie, lo rendono una valida opzione curativa per coloro che sono interessati a trattamenti naturali e alternativi per i disturbi più comuni:
- trattamento e cicatrizzazione di ferite, ulcere ed ustioni
- trattamento di sinusite
- febbre da fieno
- congiuntivite.
- patologie a carico dell’apparato digerente: ulcere allo stomaco, bruciori e reflusso gastroesofageo
- malattie da raffreddamento e tutta la sintomatologia dell’influenza stagionale che coinvolge l’apparato respiratorio (ad esempio raffreddore, mal di gola e tosse).
In generale il miele di Manuka fornisce anche un importante aiuto per il rafforzamento delle difese immunitarie.
Effetti Collaterali e Controindicazioni
Come vale per tanti altri alimenti, è lecito domandarsi anche se il miele di Manuka possa fare male. Visto che spesso questo miele viene assunto in piccole dosi con una certa regolarità, il dubbio su eventuali effetti collaterali o controindicazioni è ancora più giustificato perché riguarda un’ottica d’uso di medio o lungo termine. La paura è che, se usarlo in rari casi sulla pelle per curare una ferita o una bruciatura potrebbe avere effetti dannosi minimi e trascurabili, magari invece la situazione potrebbe essere diversa se inseriamo il miele di Manuka all’interno della nostra dieta più o meno quotidiana (ad esempio un cucchiaino al giorno) per scopi più generici come ad esempio rinforzare le difese immunitarie del nostro organismo.
Vediamo allora di fare chiarezza su eventuali rischi o problemi causati dal miele di Manuka.
Il miele di Manuka può fare male?
La prima cosa che va sottolineata è che, sebbene al momento molti studi sul miele di Manuka siano ancora in corso, al momento non sono noti effetti collaterali sulle persone sane. Ci sono però dei rischi connessi a seconda dello stato di salute del soggetto che lo assume.
Reazione allergica
Come accade per gli altri tipi di miele, anche quello di Manuka può scatenare delle reazioni allergiche nelle persone allergiche alle api, dalle quali è ovviamente prodotto.
Diabete, Iperglicemia e Sovrappeso
Trattandosi di una sostanza ricca di glucosio e con indice glicemico di poco inferiore al comune zucchero bianco da tavola, il suo consumo va tenuto sotto controllo, soprattutto nel caso di assunzione da parte di persone in sovrappeso o affette da diabete mellito tipo 2.
Rischi per la salute
Benché, come abbiamo visto, il miele di Manuka possieda delle proprietà benefiche dagli effetti riconosciuti, la sua efficacia non è pari a quella di farmaci specifici per la cura di singoli disturbi, e dunque non deve essere considerato un loro sostituto, soprattutto in presenza di problemi di seria entità. Può però benissimo essere usato come loro integratore, se assunto seguendo il dosaggio e i consigli del medico.
Credit Immagine: Foto di Ryan Merce su Flickr – www.ReadPlease.com